759, sono i chilometri che separano Milano da Napoli lungo l’Autostrada del Sole.
Con la Legge 463 del 21 maggio 1955 “Provvedimenti per la costruzione di autostrade e strade” ha inizio una nuova mobilità per l’Italia.
Nell’ottobre del 1964 viene inaugurata l’A1, asse mediano principale della rete autostradale italiana e veloce via di scorrimento fortemente voluta dai governi degli anni ’50 per contribuire al rilancio dell’economia italiana. Si rese necessaria in quegli anni la costruzione di infrastrutture, che rendessero possibile e piacevole il consumo e la stessa gestione del nascente benessere: così accanto alla rete di trasmettitori e ripetitori televisivi, si realizzò un’altra impartante rete di comunicazione.
Nel progetto settecentocinquantanove le foto di Milano e di Napoli sono orientate in modo speculare articolando un campo e un controcampo: le due città stanno l’una di fronte all’altra tracciando così un ponte immaginario che le collega. A questa dimensione visiva si aggiunge la narrazione spontanea di alcuni viaggiatori che hanno percorso l’A1 a vario titolo e ai quali sono state consegnate delle macchine fotografiche usa e getta; mentre gli scatti di Milano e Napoli sono stati realizzati con banco ottico 8x10 inc. su lastra colore utilizzando un Gps per individuare le coordinate speculari.
759, are the kilometers separating Milan from Naples along the Autostrada del Sole.
With Law 463 of May 21, 1955, "Provisions for the construction of highways and roads," a new mobility for Italy began.
In October 1964, the A1 was inaugurated, the main median axis of Italy's highway network and a fast freeway strongly desired by the governments of the 1950s to help revitalize the Italian economy. It became necessary in those years to build infrastructure, which would make it possible and pleasant to consume and manage the nascent wealth itself: thus alongside the network of television transmitters and repeaters, another imparting communication network was built.
In the project seven hundred and fifty-nine the photos of Milan and Naples are oriented in a specular way articulating a field and a counterfield: the two cities stand opposite each other thus drawing an imaginary bridge connecting them. Added to this visual dimension is the spontaneous narrative of some travelers who have traveled the A1 in various capacities and to whom disposable cameras were given; while the shots of Milan and Naples were taken with an 8x10 inc. view camera on a color plate using a Gps to locate the specular coordinates.
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